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Yogasutra di Patanjali 1.4
- 18 Dicembre 2018
- Pubblicato da: Alberto Vezzani
- Categoria: Yoga Tradizionale
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Dopo averci chiarito cosa è lo Yoga, nel quarto sutra Patanjali ci spiega cosa avviene quando non siamo nello stato di yoga. Quando la mente non è contenuta, raccolta, mantenuta nella sua natura essenziale (Yoga-Samadhi). Vi è una identificazione con ciò che sta accadendo nella mente stessa, con le vrtti. Fa dunque una distinzione tra la mente e le sue attività. Introducendo un secondo elemento fondamentale nella pratica dello yoga tradizionale quello dell’ osservato. Abbiamo ora un osservatore e un osservato.
Vrtti sono le attività le modificazioni, sarupyam è identificazione e itaratra significa in un altro stato.
Autore:Alberto Vezzani

Alberto è insegnante Certificato Anusara Yoga®. Studia e pratica yoga con grande dedizione e passione al 2005 dopo il folgorante incontro con Cesare Boni che lo ha condotto verso l’iniziazione al cammino dello Yoga e ad approfondire la meditazione e le pratiche sotto la guida della sua Guru.
Alberto muove i suoi primi Asana con Andrea Boni e inizia successivamente a studiare Hatha Yoga con Piero Vivarelli (al quale deve buona parte di ciò che ha appreso e condivide). Studia Hatha Yoga con altri incredibili insegnanti quali John Friend, Desiree Rambaugh, Sianna Sherman Noah Maze, Mark Holzman, Ross Rayburn e segue costantemente i suoi insegnanti di filosofia e scritture orientali; Carlos Pomeda e Mark Diczkowski. Ha inoltre studiato con Sally Kempton e Bill Mahoney.
Ha vissuto e continua a frequentare gli Ashram della sua Guru in India e negli Stati Uniti con crescente entusiasmo e coinvolgimento.
Alberto si inchina con infinita riconoscenza ai suoi maestri
www.albertovezzani.it